top of page

About

​Mi chiamo Marta Maglio, e sono un'Interaction and New Media Designer Freelance che esplora il rapporto tra umano e non umano, macchinico e organico, progettando installazioni immersive e interattive. 

Avendo conseguito una laurea in Lettere Moderne all'Università di Bologna ed essendomi specializzata in Nuove Tecnologie dell'Arte alla Nuova Accademia di Belle Arti (Naba) a Milano, mi dedico ad ogni fase del processo creativo, dallo sviluppo del concept iniziale, alla programmazione e al design dell'installazione finale. 

 

Il mio lavoro si concentra sulle contemporanee mutazioni del corpo e delle soggettività in relazione alle tecnologie emergenti e alle agentività non umane in una prospettiva non antropocentrica, impiegando nel processo sensoristica elettronica, visione macchinica e sistemi di Machine Learning. Le mie ricerche indipendenti, influenzate dalla filosofia postumana e dagli studi di genere, indagano criticamente la costruzione del genere mediata dalla tecnologia e le possibilità di ri-significazione del corpo e del genere dischiuse dalla stesse. 

Attraverso le mie installazioni interattive e il mio lavoro di ricerca, voglio invitare e coinvolgere attivamente le soggettività che le attraversano e significano nell'immaginazione di nuove futuribilità tecnologiche che pongano in relazione l'umano con il non umano. 

ENG.

 

My name is Marta Maglio, I am a Freelance Interaction and New Media Designer who explores the relationship between humans and non-humans, the mechanical and organic, by designing immersive and interactive installations.

Having earned a degree in Modern Literature at the University of Bologna and specialized in New Technologies of Arts at the Nuova Accademia di Belle Arti (Naba) in Milan, I am involved in every phase of the creative process, from developing the initial concept to programming and designing the final installation.

My work focuses on contemporary transformations of bodies and subjectivities in relation to emerging technologies and non-human agencies from a non-anthropocentric perspective, employing electronic sensors, machine vision, and Machine Learning systems. My independent research, influenced by posthuman philosophy and gender studies, critically investigates the construction of gender mediated by technology and the possibilities for the re-signification of the body and gender opened up by these technologies.

Through my interactive installations and research work, I aim to invite and actively engage the subjectivities that interact with and give meaning to them, imagining new technological futures that connect the human with the non-human.

bottom of page